CHARLESTON

(Mondadori, 2010)

E` una domenica dell’estate del ’29 quando, nel giardino della sua villa di Cannes, Claire inganna la noia esercitandosi nel tiro a segno. Il colpo che parte dal suo fucile, pero`, manca il bersaglio centrando una macchia gialla fra gli oleandri. Claire si convince di aver ucciso Stella, la sua bella ed enigmatica maestra di danza, ed e` cosi` terrorizzata che solo molto piu` tardi riesce a spingersi in fondo al giardino per scoprire la verita`. Del cadavere che temeva di trovare non c’e` traccia, ma il dubbio di averla uccisa non l’abbandona. Da quel giorno, infatti, Stella scompare e ogni tentativo di rintracciarla risulta vano. Di lei rimane solo un diario. Non e` che il primo strappo nella vita spensierata di Claire: qualche mese piu` tardi, il giovedi` nero di Wall Street riduce sul lastrico il padre, facoltoso uomo d’affari americano, inducendolo al suicidio.
Eppure proprio quando i favolosi anni Venti perdono il loro ruggito portandosi via ogni illusione e mandando in pezzi il suo mondo dorato, la fragile Claire comincia a vivere.
Nei vicoli ripidi e colorati del Panier, il quartiere piu` popolare di Marsiglia, scopre per se stessa quella forza e quel coraggio che aveva tanto ammirato leggendo le pagine del diario di Stella. E da li`, da quella citta` brulicante di vita e malaffare, inizia un grande
viaggio, un viaggio fatale che condurra` il lettore prima a Sanremo, sulle tracce di Stella, e poi fino a Damasco, patria dell’affascinante sassofonista Michel, e attraverso il tempo, dagli anni bui della guerra alla lotta per l’indipendenza in Siria, per arrivare infine a quel novembre del ’63, a Dallas, quando JFK viene ucciso…
Cinzia Tani ci immerge in un passato minuziosamente descritto nei luoghi e felicemente evocato nelle atmosfere, negli abiti e nelle musiche cosi` come nei suoi protagonisti piu` celebri, da Isadora Duncan a Lawrence d’Arabia; un passato che richiama da vicino le crisi e i conflitti dei nostri giorni, le sconfitte brucianti della Storia e il desiderio, nonostante tutto, di essere felici.